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Tra danza e arte visiva, spaziando dal performativo alle citazioni letterarie, DAB –Danza a Bari propone un lungo week end interamente dedicato alle Nuove generazioni di danzatori e coreografi provenienti da tutta Italia.
Dopo aver esplorato la scena pugliese nel mese di gennaio, la rassegna curata da Teatro Pubblico Pugliese e Teatro Kismet OperA dedica tre appuntamenti di febbraio alla molteplicità di forme e linguaggi offerta da autori di formazione differente, prima di omaggiare a marzo il genio di Virgilio Sieni.
Il week end di DAB comincia venerdì 11 febbraio alle 21 con “Parco – diario di un duetto” di e con Samuele Cardini e Marina Giovannini, dialogo fra due corpi e uno spazio assimilabile proprio ad un parco. Dopo di loro toccherà ai due spettacoli selezionati dal circuito Anticorpi eXpLo – Tracce di giovane danza d’autore ovvero “Man Size” di e con Daniele Ninarello, ispirato alla lettura di “Logica della sensazione” di Gilles Deleuze, in cui filosofo esamina i lavori del pittore Francis Bacon, e “Nec Nec” di e con Marta Bevilacqua, inserito nel più ampio progetto “Il libro di Carne – studio sulla genealogia del corpo”.
Sabato 12 sempre dalle 21 saranno invece due gli spettacoli in scena. Comincerà la compagnia Le Supplici” di Fabrizio Favale con “Un ricamo fatto sul nulla”, brano coreografico che si svolge dall’inizio alla fine, in una linea composta da tre danzatori, uno dietro l’altro. A seguire l’altro lavoro selezionato da Anticorpi, “Segments” ideato e diretto da Riccardo Buscarini, in scena con Antonio de la Fe Guedes.
Più performativa e vicina alle arti visive, con innesti video, la proposta per domenica 13 febbraio: apre la serata il lavoro di Letizia Renzini “A drum is a woman”, con Marina Giovannini, omaggio alle due donne simbolo della lotta contro la schiavitù afroamericana: Harriet Tubman e Sojourner Truth. Subito dopo ci saranno i tre lavori di Anticorpi: “The cut-tuk show” di e con Marta Cortelazzo, una cuoca che ci conduce lungo il confine tra i movimenti quotidiani del cucinare e quelli astratti della danza attraverso una ricetta; “I wanna” di e con Riccardo Fusiello e Agostino Riola, prima tappa di un percorso attorno alla figura di Federico Garcia Lorca e infine “XD scritture retiniche sull’oscenità dei denti”, ideato e diretto da Francesca Pennini.
DAB è organizzata nell’ambito dell’intervento per lo SVILUPPO DELLA RETE DELLA DANZA CONTEMPORANEA IN PUGLIA promosso dalla Regione Puglia, Assessorato al Mediterraneo, Cultura e Turismo finanziato dal FESR ASSE IV e attuato dal Teatro Pubblico Pugliese
Biglietti: intero 12 euro, ridotto 8 euro. Inoltre acquistando il biglietto per una delle tre serate, le altre costeranno 3 euro ciascuna.
Info 080.579.76.67 o www.teatrokismet.org
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