Inizio del menù
Fine del menù
Riceviamo ed inoltriamo questa lettera:
cari amici, care amiche
è giunto il momento, se lo desiderate, di aiutare un film appena finito ad essere diffuso, ed un altro ancora a nascere.
In sostanza è possibile comprare il mio nuovo documentario “Ho fatto il mio coraggio” (in versione italiana con sott. in inglese o spagnolo) che narra di storie d’amore, matrimoni tristi e felici, fidanzamenti, incontri per foto, procura e posta tra gli Italiani di Montréal e gli Italiani del Sud Italia, tra gli anni ‘50 e gli anni ‘60.
Tra le storie raccontate vi è quella di Carlo, oggi 80enne, che da ragazzino tra Molise e Puglia pascolava le pecore per i ricchi sino a quando incontrò un pastore molisano che scriveva poesie in dialetto, che gli insegnò a leggere, a scrivere e lo iniziò al comunismo. Egli scappò in Emilia Romagna dove s’iscrisse ai corsi serali e poi emigrò a Montréal avendo conosciuto la sua futura moglie per posta e fotografia, e a Montréal, nella sua bottega di artigiano, fondò la sede del PCI.
C’è poi Lina, della provincia di Bari, che non è più tornata in Italia dal ‘53, e oggi più che settantenne, celebra ogni anno e da sola (è vedova e porta un vestito nero in segno di lutto) nella sua casa di Montréal, il rituale del pane per la festa di San Antonio. Il racconto della sua partenza da Bari (o meglio da Palo del Colle) per raggiungere il suo innamorato qui a Montreal, un ex vigile urbano di Palo anche lui, è commuovente e divertente (la prima volta che vide un film fu sulla nave).
Gli altri due temi del film, sono : la trasformazione e passaggio di tali “promessi sposi” da contadini in operai (si parla quindi dei conflitti sul lavoro, il sindacato, il padronato, la condizione della donne in fabbrica),ed infine la vecchiaia, e come si attende l’ultimo viaggio, l’ultimo passaggio, quello dalla vita alla morte o ad un’altra vita ancora.
Il film mi è stato commissionato dal Consolato d’Italia a Montreal e finanziato dal Ministero agli affari esteri.
Tra primavera e l’estate andrà in giro per l’America Latina e Nord America, si spera anche in Italia.
Il film dura 50 minuti, le musiche sono tra gli altri firmate da Officina Zoè ed Ambrogio Sparagna.
Vi sono delle belle immagini d’archivio di famiglia, di musei, di fotografi, artisti ed antropologi di prestigio, e della vecchia tv italo - montrealese “teledomenica” da poco scoperte e restaurate da un’equipe di cui feci parte e diretta da Paul Tana (in competizione a Berlino nel’96).
Di seguito la recensione di Viva Paci, teorica e storica del cinema alla McGill University e all’Université de Montréal : “Ho fatto il mio coraggio” e’ al contempo un documentario e un romanzo: documenta infatti le memorie di una generazione di anziani che ci lascia la testimonianza di una via verso il “nuovo mondo”; una via che e’ lontanissima da quella che conoscono le nuove generazioni. Una via in cui i telefoni, le e-mail, i voli low cost non c’erano ad aiutare a tornare indietro. Il film racconta con le parole di pochi la storia di tanti, come in effetti un romanzo sa fare. I suoi personaggi vivono insieme al regista la loro ricerca di ricordi lontani del tempo dell’immigrazione, sono persone reali, hanno un nome, una storia individuale, un percorso da raccontarci, ma la loro memoria e’ quella di migliaia di emigranti, e le loro storie si stemperano una sull’altra, disegnando i contorni sfumati ma toccanti di un tempo che fu. Le interviste ai vecchi della nostra comunita’ diventano cosi’ tracce chiare della condizione universale dell’emigrazione: storie diverse, speranze gioiose e fatiche affrontate con caparbieta’. Un tentativo timido, quello di Princigalli, di tracciare una storia orale che si scrive davanti ai nostri occhi, una storia che vuole raccontarsi e poi ripetersi, come il cinema permette di fare, affinche’ la storia stessa non si perda
Potete vedere degli estratti di 10 min ciascuno su :
http://www.youtube.com/watch? v=QKEnwIZTarY
http://www.youtube.com/watch? v=8ULLQncvDTI
Il costo è di 20 euro + 3 euro si spedizione dal Canada (il film è multizona!).
Il bonifico va fatto a :
Giovanni Princigalli
conto: 1000/00000976
Filiale banco san paolo : 00301, corso cavour , 20-22, 70121 Bari
CIN: A
ABI: 01010
Cab: 04001
CIC: 100000000976
Appena effettuate il bonifico avvisatemi per email che v’invio una copia.
Torna per il secondo anno al cinema ABC - Centro di cultura cinematografica di Bari la rassegna di vecchi e meno vecchi film in 35 mm, realizzata grazie alla [...]
Tra le iniziative prioritarie che l’Apulia Film Commission ha adottato sin dalla sua costituzione, un posto di assoluto rilievo spetta alla divulgazione [...]
Nel segno del rispetto per l’ambiente e per i suoi ritmi naturali, tra danza, musica, filosofia e teatro. Si muove in questa direzione la rassegna [...]
Il 25 Giugno dalle ore 10:00 alle ore 17:00 presso il Cineporto di Bari si terrà il casting per “Giulietta”. Si [...]
La Cine Art Entertainment di Bari cerca ruoli e comparse per il cortometraggio “Vite Segnate” regia di Michele [...]
ALTERA STUDIO cerca differenti ruoli per una serie di spot ministeriali per la regia di Roberto Tafuro da girare in Puglia [...]
29 June 2012 - silvio.maselli
Se per oltre tre anni ti svegli la mattina alle cinque, saluti tuo figlio piccolo e tuo marito, prendi la macchina e raggiungi la stazione di Lecce, prendi il treno e arrivi a Bari, attendi [...]
28 June 2012 - silvio.maselli
I colleghi che hanno fatto in questi anni la Friuli Venezia Giulia Film Commission sono stati un esempio per tutti noi. Hanno inventato il funding per l’audiovisivo, dotandosi di regole [...]
27 June 2012 - silvio.maselli
Si può fare tutto in questo Paese, stuprare la Costituzione, approvare leggi elettorali orrende, approvare una cosa che si chiama IMU e dare la colpa a Monti per la sua introduzione, ma quando [...]