“Baciami Ancora” il cast a Bari

L’APULIA FILM COMMISSION OSPITA NEL CINEPORTO DI BARI, GIOVEDI’ 4 ALLE 12, IL CAST DEL FILM “BACIMI ANCORA” DI GABRIELE MUCCINO. ALLA CONFERENZA STAMPA, OLTRE AL REGISTA, SARANNO PRESENTI IL PRODUTTORE DOMENICO PROCACCI, STEFANO ACCORSI, VITTORIA PUCCINI, DANIELA PIAZZA E SABRINA IMPACCIATORE. ALLE 17 IL CAST SI SPOSTERA’ ALLA FELTRINELLI DI BARI PER INCONTRARE IL PUBBLICO PUGLIESE.

L’Apulia Film Commission comunica che, giovedì 4 alle 12 nella sede del Cineporto di Bari alla Fiera del levante, è convocata la conferenza stampa di presentazione del film “Baciami ancora” (Fandango) di Gabriele Muccino.
All’incontro saranno presenti il regista, il produttore Domenico Procacci e gli attori Stefano Accorsi, Vittoria Puccini, Daniela Piazza e Sabrina Impacciatore. In serata, alle 17, il cast incontrerà il pubblico alla Feltrinelli di Bari.

Girato come un sequel ma concepito come un secondo tempo della prima pellicola “L’ultimo bacio”, “Baciami ancora” (nelle sale dal 29 gennaio) riprende esattamente la storia di un gruppo di giovani romani in fuga dall’amore e dalle responsabilità familiari.
La storia si svolge a Roma, dieci anni dopo il primo episodio, e narra l’evoluzione della storia d’amore fra Carlo (Stefano Accorsi) e Giulia (Vittoria Puccini), le loro vite (i successi, le delusioni, gli errori, i desideri) e quelle dei loro amici di sempre: Paolo (Claudio Santamaria), Adriano (Giorgio Pasotti) e Alberto (Marco Cocci), partiti per un goliardico viaggio alla fine del primo film che si rivelerà formativo per loro, e Marco (Pierfrancesco Favino) felicemente sposato con Veronica (Daniela Piazza).
Un film corale che riesce a coinvolgere il grande pubblico, a emozionare e a divertire tirando le corde del melodramma, sospeso fino al grottesco, e facendo leva sulla modernità dei sentimenti e sul ribaltamento attuale degli stereotipi.
Muccino e i suoi personaggi, veri e sinceri, raccontano vicende individuali che gli spettatori possono riconoscere come “normali” al punto da riuscire a riderne con una sana auto-ironia.

 

2 Febbraio 2010