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SONO INIZIATE OGGI, LUNEDI’ 7 E FINO AL 22 GIUGNO, LE RIPRESE DEL DOCUMENTARIO “LE MURGE – IL FRONTE DELLA GUERRA FREDDA” DEL REGISTA TORINESE FABRIZIO GALATEA. IL FILM E’ PRODOTTO DALLA CASA DI PRODUZIONE TORINESE ZENIT ARTI AUDIOVISIVE CON IL SOSTEGNO DI APULIA FILM COMMISSION.
A partire da oggi, lunedì 7 fino al 22 giugno, la Murgia ospita le riprese del documentario “Le Murge – il fronte della guerra fredda” diretto da Fabrizio Galatea.
Prodotto dalla casa di produzione torinese Zenit Arti Audiovisive, il film è sostenuto da Apulia Film Commission ed è stato sviluppato grazie al sostegno del Programma Media dell’Unione Europea, che ha permesso alla produzione di fare le ricerche e i sopralluoghi necessari per individuare i luoghi e i personaggi che saranno i protagonisti del film.
Il documentario racconta un momento cruciale della storia mondiale, le cui sorti sono state in parte decise proprio nella zona delle Murge in Puglia. Infatti, il 10 agosto del 1959 il Governo italiano, rappresentato dall’allora ministro Amintore Fanfani, siglò un accordo con gli Stati Uniti per l’installazione sul territorio italiano di 10 basi missilistiche dotate di testate nucleari. I missili in questione erano di potenza 100 volte superiore a quella delle bombe sganciate in Giappone, Hiroshima e Nagasaki, e furono installati in diverse località a cavallo tra Puglia e Basilicata. La risposta dell’allora Unione Sovietica fu l’installazione di basi missilistiche a Cuba. Le basi nelle Murge furono attive fino a marzo 1963, quando Kennedy e Kruscev raggiunsero un accordo durante la crisi dell’ottobre 1962.
Attraverso la ricostruzione storica e uno stile narrativo ironico, l’opera filmica racconta i retroscena di uno dei momenti più drammatici della Guerra Fredda. Il ruolo centrale delle Murge in questa vicenda rimane tutt’oggi sconosciuto ai più, così come all’epoca lo fu per gli abitanti del luogo, ignari di essere parte di un inquietante gioco politico internazionale che avrebbe potuto cambiare le sorti della storia. La narrazione sarà portata avanti da storici, giornalisti e testimoni che hanno vissuto in prima persona gli avvenimenti.
Protagonisti del racconto saranno il giornalista Pasquale Doria, Peppino Vasco, Pasquale Bruno, il Colonnello Cersosimo, Lorenzo Monteleone, Giovanbattista Papangelo, il senatore Petrara, la signora Trotta, la signora Centore, la signora Perrone, Piero Castoro, Domenico Notarangelo, lo storico Leopoldo Nuti e Nichi Vendola, presidente della Regione Puglia.
La troupe è formata dal regista torinese e da giovani professionisti pugliesi: Emanuela De Giorgi (logistica), Francesco Di Pierro (direttore della fotografia), Vincenzo Urselli (fonico) e Valentino Curlante (operatore).
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