Inizio del menù
Fine del menù
IL REGISTA PIPPO MEZZAPESA FIRMA “L’ALTRA META’”, UNO DEI TRE CORTOMETRAGGI DEL PROGETTO “PERFIDUCIA” PRODUZIONE SOSTENUTA DA BANCA INTESA - SAN PAOLO CON IL CONTRIBUTO E IL SOSTEGNO DELL’APULIA FILM COMMISSION.
Si sono concluse ieri in Salento le riprese del cortometraggio “L’altra metà ” del regista Pippo Mezzapesa, con protagonisti Piera Degli Esposti e Cosimo Cinieri.
Il corto, realizzato tra Melpignano, Serrano, Acquarica e litoranea tra Otranto e Santa Cesarea, è interpretato anche dagli attori pugliesi Anna Ferruzzo, Tiziana Schiavarelli, Ippolito Chiarello e Gianni Lillo.
Il film breve del regista pugliese, sostenuto e finanziato in parte da Apulia Film Commission, è uno dei tre lavori realizzati per il progetto “perFiducia 2″, il cui sostegno produttivo è di Banca Intesa Sanpaolo.
L’operazione “perFiducia” si distingue come un’occasione per dare voce a storie nascoste del nostro Paese, individuali o collettive, che testimoniano l’ottimismo del fare, della ricerca e dell’invenzione: un’esperienza volta a valorizzare nello stesso tempo la competenza di grandi autori e la creatività di cineasti emergenti cui affiancare la scoperta di nuovissimi talenti.
Nella prima fase del progetto, sono stati i registi Ermanno Olmi, Gabriele Salvatores e Paolo Sorrentino a realizzare tre cortometraggi, mentre per la seconda i tre grandi registi italiani hanno scelto ciascuno un giovane autore cui affidare il testimone della continuità .
Oltre a Mezzapesa, infatti, gli altri due cortometraggi sono stati realizzati da Massimiliano Camaiti (”Api”) e Alessandro Celli (”Uova”). I tre cortometraggi, verranno presentati il 3 dicembre alla Casa del Cinema di Roma in concomitanza con l’avvio della programmazione centrata principalmente su Internet, visibile sia su www.perfiducia.com che su altri siti, e diffusa in vari canali di tv digitali oltre ad un circuito di sale cinematografiche.
Nel cortometraggio di Mezzapesa, scritto con la sceneggiatrice Antonella Gaeta, si racconta la storie della settantenne Gina che vive in uno ospizio. Si sta preparando piena di entusiasmo al matrimonio della nipote e quando il dottore le sconsiglia di andare, Gina si sente crollare il mondo addosso. Decide quindi di scappare dall’ospizio per cercare di raggiungere il luogo della cerimonia. Giunta a Lecce, Gina si rende conto di avere sbagliato chiesa e di non conoscere il luogo della festa. In un bar conosce Giacomo, un anziano signore che si offre di aiutarla nella ricerca del luogo giusto. Insieme in una vecchia Renault 4, i due si mettono in viaggio, svelandosi poco a poco, l’uno all’altra.
Bari, sabato 14 novembre 2009
Torna per il secondo anno al cinema ABC - Centro di cultura cinematografica di Bari la rassegna di vecchi e meno vecchi film in 35 mm, realizzata grazie alla [...]
Tra le iniziative prioritarie che l’Apulia Film Commission ha adottato sin dalla sua costituzione, un posto di assoluto rilievo spetta alla divulgazione [...]
Nel segno del rispetto per l’ambiente e per i suoi ritmi naturali, tra danza, musica, filosofia e teatro. Si muove in questa direzione la rassegna [...]
Il 25 Giugno dalle ore 10:00 alle ore 17:00 presso il Cineporto di Bari si terrà il casting per “Giulietta”. Si [...]
La Cine Art Entertainment di Bari cerca ruoli e comparse per il cortometraggio “Vite Segnate” regia di Michele [...]
ALTERA STUDIO cerca differenti ruoli per una serie di spot ministeriali per la regia di Roberto Tafuro da girare in Puglia [...]
29 June 2012 - silvio.maselli
Se per oltre tre anni ti svegli la mattina alle cinque, saluti tuo figlio piccolo e tuo marito, prendi la macchina e raggiungi la stazione di Lecce, prendi il treno e arrivi a Bari, attendi [...]
28 June 2012 - silvio.maselli
I colleghi che hanno fatto in questi anni la Friuli Venezia Giulia Film Commission sono stati un esempio per tutti noi. Hanno inventato il funding per l’audiovisivo, dotandosi di regole [...]
27 June 2012 - silvio.maselli
Si può fare tutto in questo Paese, stuprare la Costituzione, approvare leggi elettorali orrende, approvare una cosa che si chiama IMU e dare la colpa a Monti per la sua introduzione, ma quando [...]